Con
i suoi
L'organizzazione delle Nazioni Unite, inoltre, ha inserito
Il
Parco regionale si sviluppa in un territorio che, partendo dal Lago
Maggiore, arriva fino alla confluenza del Ticino nel Po presso il Ponte
della
Becca a Pavia comprendendo 3 province (Varese, Milano, Pavia) e 46
comuni.
Il FIUME
Lungo il suo corso il letto del fiume cambia di aspetto continuando ad interagire con l’ambiente circostante. In particolare nella zona di Vigevano l’alveo diventa ramificato originando ghiaioni e spiagge. Dalla riva si può scoprire la geomorfologia del fiume, si possono osservare uccelli acquatici o migratori. Tutto quello che vediamo ha qualcosa di affascinante da svelare, l’acqua, i pesci, i ciottoli grazie al forte legame che da secoli c’è tra il Ticino e la sua gente che ne traeva e trae ancora numerose risorse (energia, pesca, turismo, sport, “sassi bianchi”, oro).
LA FLORA
I sentieri, che in questa zona
si inoltrano nel Parco,
percorrono habitat ricchi di biodiversità e molto diversi
tra loro.
Attraversando il bosco mesofilo, le radure, le zone di canneto e di
lanca si
raggiungono ampie spiagge affacciate sul grande fiume.
La
tipica associazione vegetale che caratterizza
le zone più asciutte della valle fluviale è il
querco/carpineto, che si
sviluppa nel suolo profondo della bassa pianura, con alberi di farnia,
olmo,
carpino, acero e pioppo nero. Anche lo strato erbaceo è
molto rigoglioso e
caratterizzato da anemoni, pervinca e mughetto che in primavera formano
affascinanti macchie profumate. In prossimità dei canali e
delle lanche le rive
sono occupate da tife, carici, canne di palude e, più raro,
il giglio d’acqua.
LA FAUNA
Grazie alla notevole estensione di ambienti naturali e seminaturali ben conservati, all’interno del Parco del Ticino sono presenti interessanti popolazioni di fauna selvatica, comprese alcune specie poco diffuse altrove. Numerose specie di mammiferi (scoiattolo, tasso, volpe, capriolo, cinghiale, piccoli roditori), anfibi e rettili vivono nel folto del bosco o lungo le rogge mentre nelle zone più aperte e lungo il fiume gli abitanti per eccellenza sono le oltre 246 specie di uccelli stanziali, svernanti e di passo.
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